Differenza tra mandrino e elettromandrino

Mandrino e elettromandrino: principi di funzionamento a confronto
Nel settore delle macchine utensili, la scelta tra mandrino tradizionale ed elettromandrino è una scelta tecnologica dettata dal tipo di lavorazione che si deve svolgere e dalle prestazioni e il tipo di produzione che si deve realizzare. Ognuna delle due soluzioni presentano caratteristiche diverse che la rendono più adatta alle applicazioni industriali richieste. In questo articolo analizziamo le principali differenze tra questi due componenti, le loro applicazioni e i prodotti OMLAT dedicati.
Il mandrino è un componente meccanico che consente la rotazione dell’utensile da taglio o del pezzo da lavorare ed è ampiamente utilizzato in macchine utensili come torni, rettifiche, fresatrici e trapani industriali. Il suo funzionamento è asservito da un motore esterno, al quale è collegato tramite un sistema di trasmissione meccanica, solitamente composto da cinghie o ingranaggi.
L’elettromandrino, invece, rappresenta un’evoluzione tecnologica del mandrino tradizionale, poiché integra il motore elettrico direttamente al suo interno, eliminando la necessità di trasmissioni esterne. Questo comporta dover trovare delle diverse soluzioni tecnologiche, ma il suo vantaggio nel avere una struttura più compatta e una riduzione degli ingombri. Gli elettromandrini quindi offrono maggiore efficienza e prestazioni superiori nelle varie applicazioni, offrendo all’utilizzatore più potenza e più coppia.
Differenza tra mandrino ed elettromandrino: struttura e applicazioni
La scelta tra mandrino tradizionale ed elettromandrino dipende dalla tipologia di lavorazione richiesta.
I mandrini tradizionali sono impiegati in applicazioni che necessitano di una coppia importante a velocità contenute, rendendoli perfetti per lavorazioni gravose come la tornitura pesante, la fresatura su materiali particolarmente resistenti e l’alesatura di grandi componenti. Sono utilizzati su macchinari come torni paralleli, torni verticali, fresatrici di grandi dimensioni e alesatrici orizzontali. Grazie alla loro robustezza, sono fondamentali in settori come la meccanica pesante, la produzione di componenti industriali e l’industria energetica.
Gli elettromandrini, invece, grazie alla motorizzazione integrata e alla capacità di raggiungere velocità elevate con estrema precisione, sono ideali per fresatura, finitura, foratura di precisione e lavorazione di geometrie complesse. Trovano impiego nei centri di lavoro CNC, macchine a cinque assi e sistemi di automazione industriale, permettendo di ottimizzare i tempi e migliorare la qualità del prodotto finito. Sono particolarmente apprezzati nei settori aerospaziale, automotive, stampistica e lavorazioni ad alta precisione, dove efficienza e ripetibilità sono fondamentali.
Nella rettifica di precisione, viene utilizzato molto il mandrino, anche se l’elettromandrino offre un grande vantaggio rispetto ai mandrini tradizionali, grazie alla sua capacità di mantenere velocità costanti e ridurre le vibrazioni, garantendo superfici perfettamente lisce e finiture di altissima qualità. Questa caratteristica è essenziale nelle lavorazioni di componenti meccanici ad alta precisione, utensili da taglio e parti per l’industria medicale e aerospaziale.
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OMLAT offre una gamma completa di mandrini ed elettromandrini ad alte prestazioni, progettati per garantire massima affidabilità, precisione e durata nel tempo. L’azienda fornisce soluzioni personalizzate per rispondere alle specifiche esigenze produttive dei clienti, con prodotti in grado di ottimizzare l’efficienza delle lavorazioni e ridurre i costi di manutenzione.
Inoltre, OMLAT offre un servizio di assistenza tecnica specializzata, supportando i clienti nella scelta della soluzione più adatta e nella manutenzione dei loro componenti, per garantire continuità operativa e performance elevate.
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